One Bike to Rule Them All

La Nuova Tarmac SL8

Nessuna bicicletta è veloce quanto il Tarmac SL8 grazie a una combinazione di aerodinamica, leggerezza e qualità di guida precedentemente ritenuta impossibile.

Velocità Ineguagliabile: Aerodinamica, Leggerezza e Qualità di Guida della Tarmac SL8

Aerodinamica + Leggerezza + Qualità di guida = VELOCITÀ

La Tarmac SL8 è l’equazione perfetta per la velocità: l’aerodinamica
superiore, che supera persino la Venge, la leggerezza senza precedenti
con un telaio di soli 685g (15% più leggero rispetto alla SL7,
risparmiando 110g sul solo telaio), e una qualità di guida superiore con
un comfort in sella aumentato del 6%. Questa combinazione porta a un
risparmio di 16,6 secondi su 40 km rispetto alla SL7, rendendola la bici
da corsa più veloce del mondo.

Superando Venge, Aethos e SL7 per Velocità e Efficienza

Tarmac SL8: Un Salto Avanti in Aerodinamica e Leggerezza

La Tarmac SL8 è un capolavoro di ingegneria che supera sia la Venge che l’Aethos in termini di aerodinamica e leggerezza. Rispetto alla Venge, la SL8 è più aerodinamica, grazie a un design frontale ottimizzato e un reggisella più sottile. Rispetto all’Aethos, la SL8 è più leggera, con un telaio che pesa solo 685 grammi, risparmiando ben 110 grammi sul solo telaio, 250gr sul kit telaio + reggisella + cockpit. Questa combinazione di aerodinamica e leggerezza si traduce in un risparmio di 16,6 secondi su 40 km di pianura, 128 secondi sulla Milano-Sanremo, e 20 secondi sulla salita del Tourmalet rispetto alla precedente SL7.

Simulazioni Avanzate e Sfide alle Convenzioni per la Creazione della Bici più Veloce

Ingegneria e Innovazione: L'Arte della Velocità

La Tarmac SL8 rappresenta un salto avanti significativo nella tecnologia e nell’innovazione delle biciclette da corsa. Specialized ha combinato le lezioni apprese dal modello SL7 e dall’Aethos per creare una bicicletta che supera i limiti di velocità, leggerezza e comfort. Utilizzando un software avanzato chiamato “write analytics”, il team di Specialized ha simulato le gare per determinare il design ottimale che avrebbe reso i loro atleti più veloci. Questo processo innovativo ha sfidato le convenzioni dell’industria delle biciclette e ha portato alla creazione della bicicletta più veloce mai prodotta da Specialized.